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sabato 11 luglio 2015

Liberi di vivere secondo l'amore di Dio - Riflessione sul Vangelo di domenica 12 giugno 2015

La pagina del Vangelo di Marco di questa domenica ci presenta Gesù che chiama a sé i Dodici e li manda a due a due dando loro il potere sugli spiriti impuri, gli Apostoli vanno e proclamano la conversione, scacciano i demoni e guariscono i malati. Gesù non è venuto a insegnarci una teoria, a darci delle nozioni, è venuto a liberarci dal male in tutte le sue forme e consegna ai suoi questo potere perché attraverso di loro possa raggiungere ogni uomo. Gli Apostoli, infatti, prima proclamano la conversione, invitano cioè a compiere un atto di volontà di rinuncia al male, all’egoismo, all’ira, all’orgoglio, alla superbia, poi scacciano i demoni, liberano cioè dalle seduzioni e dalle menzogne del demonio, e guariscono i malati, liberandoli dalle malattie. Negli ultimi decenni questo elemento della liberazione dal male è stato un po’ dimenticato, spesso viviamo una fede molto intellettuale o, peggio, moralistica, quasi che il Vangelo fosse un trattato di teologia o un manuale di buone maniere. Così, però, la fede resta staccata dalla vita, rimane, appunto, una teoria o un inseme di regole da seguire ma la nostra vita resta imprigionata nel male e ce ne accorgiamo perché siamo spesso tristi, scoraggiati, amareggiati, ci lasciamo prendere dall’ansia e dall’angoscia. Abbiamo bisogno, invece, di un incontro con il Signore Gesù, un incontro attraverso coloro che lo hanno incontrato, che da lui sono stati liberati, che da lui hanno avuto il mandato di portare la sua salvezza e la sua liberazione. La Chiesa è tutto questo! Il Signore Gesù ci ha donato i Sacramenti come strumenti della nostra liberazione: il Battesimo, la Riconciliazione, l’Unzione degli infermi sono i doni di grazia che il Signore ci ha lasciato per liberarci dal male, fisico e spirituale. Decidiamo, allora, in questa domenica di convertirci veramente a Lui, non solo con l’intelligenza ma con tutta la vita, lasciamoci raggiungere dalla sua forza liberatrice, accogliamo i doni del suo amore che vengono a spazzare via il male dalla nostra esistenza. Nel mandare i Dodici, Gesù ha pensato anche a ciascuno di noi e ha scelto gli Apostoli proprio perché la sua opera di liberazione potesse raggiungere ogni uomo di ogni tempo. Lasciamoci liberare e scopriremo che la libertà vera non è fare tutto quello che mi passa per la testa ma vivere secondo l’amore di Dio.




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