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sabato 16 novembre 2013

Testimoni dell'amore eterno - Riflessioni sul Vangelo di domenica 17 novembre 2013

Un esperto di marketing o di strategia politica, davanti al discorso che la liturgia ci fa ascoltare in questa domenica, avrebbe rimproverato severamente Gesù. "Non è così che si fanno i discorsi, se vuoi che la gente ti segua, ti voti, o che compri i tuoi prodotti non devi dirle la verità, devi dirle quello che vuole sentirsi dire: che sarà tutto bellissimo, che andrà tutto bene, che saranno tutti felici".
Gesù, invece, sceglie la verità, non inganna i suoi, non gli fa credere che tutto sarà facilissimo e bellissimo, li mette in guardia dall'ostilità e dalla falsità del mondo, questo è il suo stile.
Per questo Gesù è sempre stato scomodo, ha sempre denunciato le ipocrisie di farisei, scribi e Sinedrio, ha smascherato le loro falsità impedendo loro di accumulare prestigio e ricchezza sulla sofferenza della gente.
Oggi, dopo duemila anni, le cose non sono cambiate di una virgola! Anche oggi il cristiano, quello vero, quello che vive secondo lo stile di Gesù, è scomodo perché svela gli inganni e smaschera le menzogne di una cultura manipolata da pochi potenti che cercano solo il proprio guadagno. Il cristiano vero, però, non è solo scomodo perché denuncia la falsità ma soprattutto perché è portatore di una buona notizia che è veramente rivoluzionaria: Dio ama ogni uomo di un amore eterno e infinito. Come dite? Non sembra una notizia rivoluzionaria? Se è così è perché ci siamo abituati a quest'idea, perché non ne abbiamo compreso la verità profonda e, soprattutto, perché non ci crediamo pienamente.
Sapere che Dio mi ama di un amore eterno e infinito non può che cambiarmi radicalmente la vita: non sono più abbandonato a me stesso, alla mia solitudine e se non sono più solo la mia vita sarà molto più serena e felice, non c'è più problema o sofferenza che mi possano angosciare e fare paura perché sono nelle Sue mani.
E perché tutto questo sarebbe scomodo? Non dovrebbe essere una notizia importante da portare a tutti? Sì, è così ma una persona felice e serena, che si affida pienamente al Signore, è una persona che spende meno, che è meno economicamente redditizia perché non cerca compensazioni affettive nei beni materiali, perché non litiga per imporre il proprio volere agli altri, non fa guerre per impossessarsi dei beni altrui.
Un vero discepolo di Gesù, quindi, è scomodo perché è felice, gioioso, appagato dalla relazione con Dio che vive nell'amore donato ai fratelli, per l'economia, però,un cataclisma!
Il cristiano vero è colui che segue il suo Signore, che passa per la Sua stessa strada. Il primo ad essere stato perseguitato, incarcerato, portato davanti a tribunali, deriso, tradito dalle persone più care è proprio Gesù e se noi vogliamo essere suoi seguaci dobbiamo essere pronti ad andargli dietro anche lì dove è più difficile.
La prospettiva della persecuzione non piace a nessuno (nemmeno Gesù ne era contento) ma il Signore ci esorta a perseverare a non lasciarci scoraggiare e impaurire, non ci abbandona, anzi sarà Lui a prendere le nostre difese, a suggerirci le parole da dire per confondere chi ci accusa.
La nostra epoca non sa cosa sia la perseveranza, alla prima difficoltà si lascia tutto, si fugge, si rinuncia. Le cose importanti della vita, quelle che la riempiono, ci chiedono di perseverare, di non rinunciare facilmente, di affrontare le difficoltà.
Se siamo discepoli di Gesù, se siamo cristiani, è perché abbiamo riconosciuto il suo amore nella nostra vita, abbiamo iniziato a vivere di un amore eterno che ci ha riempito e ci ha dato gioia e serenità. Non permettiamo a nessuno di toglierci tutto questo, anzi testimoniamo con perseveranza attraverso la nostra vita che veramente Cristo ci ha tanto amato da dare se stesso per noi, da morire in croce per ciascuno di noi. Facciamo in modo che lo sappiano tutti, che tutti quelli che ci incontrano possano leggerlo nei nostri occhi, nei nostri gesti, nelle nostre parole.
E così la nostra gioia sarà ancora più piena, sembra assurdo o illogico, ma è davvero così: vivere da testimoni dell'amore eterno è il modo più bello di vivere.

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