Chi di noi, se avesse la possibilità di fare esperienze straordinarie, di vivere una vita grandiosa, ricca di ogni meraviglia, continuerebbe a fare la vita che fa? Nessuno, ci verrebbe da rispondere di getto.
Perché, allora, continuiamo a vivere vite ordinarie, normali, a volte pure un po' noiose, quando possiamo essere santi?
I santi, per la maggior parte di noi, sono persone speciali, che hanno avuto grazie particolari, dotati di virtù eccezionali, capaci di gesti coraggiosi e rinunce estreme. Sono persone che ammiriamo, a cui ci affidiamo ma che pensiamo di non poter imitare o, forse, che non ci interessa nemmeno imitare.
La santità ci sorprende ma ci spaventa anche un po', ci sembra troppo impegnativa, temiamo sconvolga troppo la nostra esistenza tutto sommato tranquilla o, per lo meno, a cui ormai ci siamo abituati, per cui preferiamo rimanere a quella e rifiutiamo così un'esistenza straordinaria.
I santi sono persone normalissime, come ognuno di noi, che hanno semplicemente scelto di ascoltare chi, come Giovanni Battista nella pagina di Vangelo di questa domenica, indicava loro Gesù, Agnello di Dio che toglie i peccati e battezza nello Spirito Santo, Hanno ascoltato, hanno cercato l'incontro col Signore, hanno scelto di fidarsi, di mettere da parte le loro convinzioni e i loro preconcetti. Hanno riconosciuto che solo Gesù poteva liberarli dal male e dal peccato e si sono lasciati liberare, si sono lasciati immergere nello Spirito Santo, l'hanno accolto nella loro vita, si sono lasciati guidare dal suo soffio a fare scelte nuove, ad abbandonare il male, la falsità, l'ingiustizia. Si sono lasciati trasformare il cuore dall'amore immenso e misericordioso che li ha resi capaci di cose che a noi sembrano eccezionali ma che sono molto più semplici di quanto non sembrino, li ha resi strumenti di eventi miracolosi che per Dio sono del tutto normali. A loro volta hanno poi indicato ad altri il Signore Gesù, sono diventati essi stessi come Giovanni Battista affinché tanti altri fratelli possano incontrare l'amore misericordioso di Gesù ed essere battezzati nello Spirito.
La santità è questa catena ininterrotta di uomini e donne che hanno ricevuto una testimonianza, vi hanno riconosciuto una chiamata, hanno incontrato il Signore Gesù, si sono lasciati battezzare nello Spirito e poi sono diventati essi stessi testimoni.
Anche noi, nella nostra vita, abbiamo incontrato non uno ma tanti Giovanni Battista che ci hanno indicato il Signore Gesù, dobbiamo solo scegliere di incontrarlo ogni giorno, dobbiamo lasciarci amare e perdonare da lui, dobbiamo lasciarci immergere nel suo Spirito e lasciare che agisca nella nostra vita. Proviamo a smettere di pianificare tutto, fino all'ultimo dettaglio nella nostra vita, lasciamoci sospingere dal vento dello Spirito, senza paure e timori. Il Signore ci conosce meglio di quanto ci conosciamo noi, sa quali sono i nostri tempi, sa di quanto abbiamo bisogno per guarire dalle nostre ferite, per abbandonare i nostri vizi, per imparare ad amare e, con infinita pazienza, ci fa compiere ogni giorno un passo avanti. A volte sono passi impegnativi ma che colmano il nostro cuore di gioia e di pace e ci mostrano che la vita eterna è una realtà che ci è già donata, perché aspettare ancora a viverla?
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