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sabato 21 gennaio 2017

Luce che vince il buio - Riflessione sul Vangelo di domenica 22 gennaio 2017

Chi più, chi meno, ma tutti noi umani abbiamo una discreta capacità di adattamento a situazioni ambientali molto diverse tra loro. Quando, per esempio, entriamo in una stanza buia venendo da un ambiente luminoso, inizialmente ci sembra di non poter vedere nulla poi però piano piano i nostri occhi si abituano e anche una flebile luce ci permette di distinguere le sagome degli oggetti che ci circondano. Ora che siamo adulti sappiamo riconoscere anche nella penombra gli oggetti più comuni ma da bambini ci sembravano mostri minacciosi e ci spaventavano tantissimo. Continuiamo a preferire la luce ma, se non abbiamo alternative, impariamo ad adattarci a muoverci anche nelle tenebre. Grazie a Dio il giorno poi sorge e la luce torna nella nostra vita.
Ci sono però altre tenebre a cui abbiamo imparato ad abituarci da cui fatichiamo ad uscire: le tenebre spirituali. Sono le tenebre che ci oscurano la presenza di Dio nella nostra vita, che non ci permettono di riconoscerne le opere, la vicinanza, il suo amore concreto per noi. Sono le tenebre che il male cala attorno a noi facendoci credere che tutta la nostra vita pesi sulle nostre spalle, che dobbiamo sbrigarcela da soli. Tenebre che, senza che nemmeno ce ne accorgiamo, ci mettono nel cuore tristezza, sconforto, ansia e paura. Ci illudiamo, così, di ricercare un po' di conforto in qualche consolazione terrena, nel possesso di beni materiali, nel successo professionale, nello svago e nel divertimento, ma non sono che fiammiferi accesi che fanno una luce fioca che subito si spegne e ci lascia nuovamente nelle tenebre. A qualcuno può sembrare una descrizione esagerata e troppo fosca, purtroppo l'ascolto di tante persone mi conferma che ancora oggi l'umanità continua a camminare nelle tenebre e nell'ombra della morte.
Perché restare in queste tenebre? Perché continuare a vivere accontentandosi e sperando che le cose non vadano troppo male?
Il sole è sorto! La luce è venuta a noi! Il Signore Gesù è il "sole che sorge dall'alto", è la luce della nostra vita! Lasciamoci illuminare da lui, dalla sua verità, dal suo amore! Spalanchiamo le finestre e le porte della nostra vita cosicché possa essere invasa dalla luce del Signore!
È la conversione che ci fa aprire la porta del cuore, che lascia entrare nella nostra quotidianità la luce di Dio, del suo amore, della sua pace e serenità. Convertirsi non è così difficile, basta volerlo, non una volta ma sempre, in ogni momento della giornata, davanti ad ogni decisione, anche la più piccola, davanti ad ogni difficoltà, anche la più insignificante. Convertirsi significa scegliere di credere al Signore Gesù, al suo Vangelo di salvezza, credere, cioè, che davvero lui vuole salvarci, che davvero ci ha donato la vita eterna, che davvero le difficoltà di questo mondo non avranno vittoria su di noi perché lui ha già vinto! Quante volte davanti alle difficoltà della vita ci scoraggiamo e ci angosciamo? Basta! Davanti ad ogni problema iniziamo a lodare il Signore nella certezza che volgerà quella situazione che a noi sembra un mostro di quando eravamo bambini in una occasione per sperimentare ancora di più la sua grazia, il suo amore. Smettiamola di accontentarci dei piccoli fiammiferi che il mondo ci vende a caro prezzo, non sono che illusioni!
Scegliamo oggi di convertirci, di iniziare a fidarci di Dio, della sua volontà, iniziamo a pensare come pensa lui, lasciamoci sorprendere dall'immensità dell'amore del Signore per noi.
Il Regno dei cieli è vicino, è a portata di mano e, vi assicuro, è bellissimo!

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