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sabato 16 maggio 2015

La Buona Notizia: Dio ci ama! - Riflessione sul Vangelo di domenica 17 maggio 2015

Quando riceviamo una bella notizia, di quelle che ti cambiano la vita, la gioia è così grande che non riusciamo a tenerla per noi, la dobbiamo comunicare a tutti e magari ci troviamo a parlarne anche con qualcuno che conosciamo appena. Non ci importa molto se rischiamo di fare la figura degli esltati, siamo felici e vogliamo che anche ci ci sta attorno sia felice quanto noi.
La nostra società, però, ci ha abituato più alle cattive notizie che a quelle buone e, senza quasi accorgercene, ci stiamo intristendo, ci demoralizziamo, ci rassegniamo ad affrontare problemi e difficoltà che pensiamo insormontabili. Per sollevarci un po' da questa situazione cupa, cerchiamo soluzioni che ci diano un minimo di sollievo, che ci permettano di distrarci un po', di non pensare troppo a quello che non va.
Come sarebbe bello avere anche oggi una di quelle buone notizie, di quelle che ti cambiano la vita!
Ma ce l'abbiamo! È il Vangelo la nostra Buona Notizia! È la notizia che Dio ci ama di un amore infinito, che ci vuole con sé, che ci invita ad abitare la sua eternità, colmi della sua gioia! Ci invita, non ci costringe perché ci ama e  per questa stessa ragione ci ha tracciato una strada, ha preparato un percorso che possiamo percorrere con lui. È il percorso che il Figlio ha compiuto per noi facendosi uomo, morendo come noi, risorgendo e portando poi la nostra umanità nell'intimità divina.
Oggi celebriamo l'Ascensione del Signore Gesù, il compimento della sua missione di salvezza, l'ingresso della nostra umanità nell'eternità di Dio. Il Signore Gesù torna alla destra del Padre ma, ora, lo fa con la nostra umanità, ci porta con sé, ci offre la possibilità di entrare nella vita eterna.
Forse ci troviamo a pensare che sia una bella favola, una bella illusione, ma la vita, ahimé, è fatta di difficoltà, di fatiche, di problemi. Se è così è perché ci stiamo rassegnando a vivere una vita un po' triste e grigia di cui però vogliamo avere il controllo, in cui vogliamo decidere tutto noi.
Non siamo frutto del caso, siamo stati creati da Dio con un atto d'amore non per una vita così così ma per una vita piena, bella e felice, non limitata ai pochi anni che trascorriamo su questa terra ma per una vita che non tramonta, per la vita eterna.
Allarghiamo il nostro sguardo, apriamo il nostro cuore all'azione dello Spirito Santo, lasciamoci stupire, permettiamogli di farci fare oggi una vera e viva esperienza dell'amore del Padre per ciascuno di noi.
Dio desidera vederci liberi dalle nostre paure e dai nostri vizi che spesso ci fanno compiere azioni che poi detestiamo, ci vuole guariti dalle nostre sofferenze, dalle ferite del nostro cuore, ci vuole rendere immuni dal veleno del rancore, del risentimento, dell'invidia. Dio vuole farci gioire della sua grazia, ci vuole testimoni del suo amore, perché quando hai toccato con mano l'amore di Dio per te non te lo puoi più tenere, devi raccontarlo agli altri, devi annunciarlo. Nell'annuncio, poi, scopri che non sei solo, che il Signore è lì con te, che ti sostiene, che prepara la strada davanti a te, che parla attraverso le tue povere parole.
Io non ho prove scientifiche di quanto ho scritto fino ad ora, l'ho però vissuto nella mia vita, lo vivo ogni giorno e mi continuo a stupire per quanto il Signore compie anche oggi. Il Vangelo ci parla di guarigioni, liberazioni e prodigi, non liquidiamoli come un racconto un po' fantasioso o esagerato, il Signore vuole compiere queste cose anche oggi, vuole liberare e guarire anche noi, dobbiamo solo permetterglielo!
Dio vuole sanare la nostra vita perché ciò che ci tiene lontano da lui è il dolore per ciò che nella nostra vita ci fa soffrire, quando saremo guariti dal suo amore non ci saranno più ostacoli tra noi e lui, inizieremo a vivere un'intimità e una familiarità con lui che ci permetterà di scoprire ancora meglio i tanti doni d'amore di cui colma ogni giorno la nostra vita, saremo capaci di gioire di tanti avvenimenti che ci parleranno della sua tenerezza per noi.
Accogliamo, allora, questa buona notizia, accogliamo il Vangelo nel profondo del nostro cuore, lasciamoci guarire e sorprendere, cosa potremmo perdere? Una vita monotona e triste?
Abbiamo invece da guadagnarci molto, abbiamo da guadagnarci il Paradiso in cui il Signore Gesù ci invita ad entrare.

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