Ci avete mai fatto caso? Le persone che conosciamo meglio sono quelle che amiamo di più. C'è una stretta correlazione tra conoscenza e amore. Nessuno vuole bene a una persona perché ne ha letto la biografia o il curriculum, nessuno fa colloqui di amicizia: "prima ti conosco e poi decido se voglio esserti amico, se mi va di volerti bene". Generalmente, più conosciamo una persona e più impariamo a volerle bene, più la amiamo e più la conosciamo. Amore e conoscenza sono strettamente legati, per questo la Scrittura non separa la sede della conoscenza da quella dei sentimenti, nella Bibbia è il cuore il centro della persona, il logo dei pensieri e dei sentimenti insieme.
Concluso il Tempo di Pasqua, la Chiesa ci invita a contemplare il mistero della Trinità: Dio Uno e Trino allo stesso tempo. Quando frequentavamo il catechismo, I catechisti hanno escogitato mille modi diversi per cercare di farci capire questo grande mistero e anche i teologi hanno elaborato molte immagini diverse ma se l'unico nostro scopo è capire, conoscere Dio, senza lasciarci coinvolgere affettivamente, sono tutti sforzi inutili.
Ammettiamolo, con il Signore il nostro atteggiamento è spesso di sospetto, vorremmo prima fargli un colloquio, raccogliere informazioni su di Lui per decidere se fidarci, se aprirgli anche il nostro cuore. Ma, ovviamente, così non può funzionare. Chi di noi sarebbe disposto a farsi fare un esame per iniziare un'amicizia, una storia d'amore? Nessuno!!! Eppure con Dio spesso facciamo così!
In Dio conoscenza e amore coincidono perfettamente dunque se vogliamo che si faccia conoscere dobbiamo anche permettergli di amarci. Scopriremo che è proprio lasciandoci amare e scegliendo di amarlo a nostra volta che Dio si fa conoscere, ci rivela il suo volto che è il volto dell'amore.
Molti, ora si possono aspettare che anche io scelga un'immagine per spiegare come fa Dio ad essere Uno e Trino allo stesso tempo, cosa significa Una Sostanza in Tre Persone... mi spiace ma resteranno delusi. Non voglio cercare un'immagine perché semplicemente non esiste, sarebbe una restrizione, una limitazione. Sant'Agostino diceva "se lo comprendi, non è Dio". Perché allora cercare di accontentarci con un surrogato, con una fotografia!
Volete conoscere Dio? C'è nel vostro cuore questo desiderio, anche se non sapete come ci è arrivato? Ne avete paura ma nello stesso tempo vi sentite attratti dalla conoscenza di Dio? Allora non vi resta che una cosa da fare: aprite il cuore a Lui! Lasciate che lo Spirito Santo effonda il suo amore nei vostri cuori!!! Lasciatevi travolgere la fiume in piena dell'amore di Dio, lasciatevi illuminare, riscaldare, colmare della sua grazia, della sua gioia e capirete che ciò che è importante non è capire Dio ma amarlo! Non abbiate paura di amare il Signore e di lasciarvi amare da Lui!
Prendetevi un po' di tempo, trovatevi un luogo tranquillo, magari immerso nella natura, suo dono per noi, o in una chiesa, o in qualsiasi altro luogo in cui potete essere soli con Lui e apritegli il vostro cuore! Non abbiate paura, è più facile di quanto non sembri. Siate spontanei e naturali, ricordate che Dio conosce il vostro cuore meglio di voi, che sa bene quali siano le vostre difficoltà, i vostri timori, le vostre fatiche e vi ama proprio in tutto questo. Non lottate, lottereste contro voi stessi, imparate semplicemente a dire "Signore sono qui e voglio lasciarmi amare da te!" e dimenticate tutto il resto. non demordete, perseverate, anche se le prime volte sembrerà difficile, o avrete l'impressione di parlare al vento. Non è così, Dio è lì accanto a voi, pronto a colmarvi del suo amore e della sua luce ma anche paziente ad attendere che siate pronti, senza mettervi fretta, senza farvi pressioni.
Non accontentatevi di sentir parlare di Dio, incontratelo, sarà l'incontro più importante di tutta la vostra vita!
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