La pagina dell'Annunciazione è una di quelle più conosciute, la Chiesa, infatti, ce la fa ascoltare in diversi momenti dell'anno liturgico.
È un brano che amo molto e che medito sempre con molta gioia perché è una vera miniera inesauribile di amore di Dio!
Spesso si legge questa pagina nella prospettiva di Dio che compie le sue promesse o di Maria che accoglie la volontà di Dio. C'è però un terzo personaggio che viene considerato poco, quasi dimenticato: l'Arcangelo Gabriele.
Vi propongo di provare a rileggere questo evento così importante nella prospettiva dell'angelo.
Gabriele è un messaggero di Dio, angelo significa proprio colui che porta un messaggio, che riceve il compito di portare la notizia più importante della storia dell'umanità: Dio si fa uomo!
Mi piace immaginarlo trepidante mentre parte dal Paradiso e arriva a Nazareth.
Io avrei già cominciato ad avere qualche perplessità: perché proprio Nazareth? Un paesetto che nessuno conosce, di cui non c'è alcuna traccia nella Scrittura, non è mai successo nulla a Nazareth...
Ecco l'incontro con Maria che è una ragazza giovane e semplice, bella e graziosa, umile e indifesa, già anche promessa sposa.
Io a questo punto mi sarei chiesto se non avessi capito male, se non mi fossi sbagliato indirizzo, avrei pensato a una persona più importante, più titolata, più sicura economicamente, più tutelata giuridicamente, avrei anche chiesto a Dio "ma sei proprio sicuro?"
Gabriele invece come vede Maria, vede la sua umiltà, la sua semplicità, la sua docilità capisce che è proprio la persona giusta perché Dio sceglie così, non prende i forti, i sicuri, i perfetti, Dio sceglie i deboli, gli umili, i semplici.
Gabriele sapeva che stava portando un grande annuncio, qualcosa che avrebbe potuto spaventare molto la giovane Maria, per cui mi piace immaginare che le sue parole fossero cariche di attenzione e di delicatezza per non turbare ma anche piene di entusiasmo e gioia per trasmettere la trepidazione di tutto il Paradiso nell'attesa della risposta di Maria.
Anche a noi Dio ha affidato un annuncio speciale, dobbiamo far sapere ai nostri fratelli che hanno un Padre che li ama, che hanno un amico e fratello che per loro ha dato la vita, che hanno uno Spirito che li colma d'amore e di gioia. È un annuncio importantissimo e preziosissimo, allontaniamo le tentazioni di decidere chi sia degno o pronto a ricevere questo annuncio, non sta a noi scegliere! Rendiamo grazie a Dio che si è così tanto fidato di noi da affidarci questo compito così importante e portiamo il suo amore ad ogni persona che incontriamo. A qualcuno lo potremo dire apertamente, con altri potremo permetterci solo un gesto o un sorriso, non importa, l'amore di Dio ha una potenza dirompente che sana e guarisce le ferite, che conforta e incoraggia. A noi sarà sembrato solo un sorriso fatto a una persona che pensiamo impermeabile alla grazia di Dio ma quel sorriso, carico del Suo amore, potrà essere portatore di vita nuova.
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