In questi ultimi tempi è stato dato tanto risalto al fenomeno delle fake news, notizie false (che poi perché non possiamo chiamarle con il termine italiano non l'ho ancora capito), che dilagano soprattutto nei social media. Da come ne parlano sembrano un'invenzione degli ultimi mesi e invece le notizie false sono vecchie quanto il mondo, letteralmente vecchie quanto il mondo. Il primo autore di fake news, infatti, è il demonio che manipola la verità, che la distorce quel che basta per lasciare una parvenza di autenticità, giusto perché sia ancora credibile. Le fake news, infatti, non sono improponibili, non sono completamente prive di ragionevolezza: che gli asini volino non è una fake news è una sciocchezza. Si tratta, invece, di notizie che sembrano verosimili, eventi che hanno quel giusto mix di inaudito e verosimiglianza che le rendono credibili e che suscita malcontento, indignazione, pregiudizio. Le fake news hanno infatti l'unico scopo di alterare la nostra percezione della realtà e della verità per pilotare le nostre opinioni in una determinata direzione.
Come dicevo non è un fenomeno attuale, il demonio va avanti a fake news da quando c'è l'umanità.
Nel Vangelo di questa domenica Gesù si trova ad insegnare nella sinagoga di Cafarnao e il suo insegnamento è così autorevole e vero che tutti se ne accorgono e uno spirito impuro che tiene soggiogato uno dei presenti non resiste e inizia a gridare "...sei venuto a rovinarci!"
È vero, l'insegnamento di Gesù rovina le menzogne del demonio, le fa apparire in tutta la loro falsità, per quanto sottili e ben architettate siano.
Non ci piace sentir parlare del demonio, ci fa paura perché pensiamo alle scene di alcuni film che ci hanno fatto vedere persone possedute.
Del demonio non dobbiamo aver paura, almeno finché rimaniamo con il Signore Gesù, finché stiamo con lui il demonio non ci può nuocere, è come un cane alla catena.
Dobbiamo però imparare a capire come opera e agisce nella nostra vita per saperlo riconoscere e non dargli attenzione.
Anche noi, ogni giorno, siamo vittime delle sue fake news. Ogni tentazione, potremmo dire, inizia proprio con una fake news, ci mostra la realtà da un'angolazione distorta. Per esempio un amico che ci saluta frettolosamente, forse perché ha qualcosa di importante da fare, ce lo fa apparire superbo e altezzoso, la distrazione di una persona cara ce la fa sembrare un tradimento... Non c'è bisogno di tanti esempi, ognuno di noi ne ha sicuramente moltissimi. Le fake news del demonio non riguardano però solo il nostro rapporto con gli altri ma anche quello con noi stessi. Quando sbagliamo qualcosa ci fa credere che siamo dei buoni a nulla, se qualcuno ci tratta male ci insinua nella mente che nessuno ci ama, ci fa credere che non possiamo fare a meno di una determinata cosa, di una specifica promozione... anche qui gli esempi sarebbero innumerevoli.
Interviene anche nella nostra relazione con Dio. Ci porta a pensare che Dio sia cattivo, severo, ingiusto, che non ci ami, che voglia imprigionarci, che ci voglia suoi schiavi, che voglia ingannarci.
Purtroppo avendo migliaia di anni di esperienza è molto bravo a costruire fake news e noi molto spesso ci cadiamo come allocchi.
Impariamo allora a combattere queste fake news e l'unico modo per farlo è con la verità, con la Parola di Dio, l'unica che ha autorità vera. Mettiamoci in ascolto della Parola di Dio ogni giorno, sediamoci ai piedi di Gesù e lasciamoci istruire, lasciamoci guidare, lasciamoci illuminare. Gesù viene a dirci la verità, a portare verità nella nostra vita, a illuminare quelle zone buie che le menzogne del demonio vogliono nascondere. Se ci lasciamo illuminare dal Signore vedremo la nostra vita per quello che è: un dono prezioso di Dio, un suo disegno d'amore, una sua opera d'arte.
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