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venerdì 7 luglio 2017

Riposo vero - Riflessione sul Vangelo di domenica 9 luglio 2017

Estate: tempo di vacanze, di relax, di riposo. Le abbiamo attese un anno intero e finalmente le tanto agognate vacanze sono arrivate. Viviamo spesso una vita stressante, impegnativa, frenetica, arriviamo a sera sfiniti, ci sentiamo schiacciati dai tanti problemi e difficoltà che ci troviamo ad affrontare ogni giorno.
A ben guardare, però, dobbiamo ammettere che la maggior parte dello stress che ci attanaglia è dovuto alla nostra pretesa di controllare tutto, di voler prevedere gli sviluppi di ciò che stiamo facendo, di voler determinare come debbano andare le cose nel futuro immediato e in quello remoto. Le vacanze, infatti, le concepiamo sempre come un tempo in cui staccare da tutto, in cui fingere che la nostra vita ordinaria non esista, ci illudiamo di poter chiudere i nostri problemi in un cassetto affinché, almeno per qualche giorno, non ci diano disturbo. Poi però torniamo ai nostri impegni e tutto riprende come sempre.
E se trovassimo un modo per risolvere veramente i nostri problemi? E se ci fosse un modo per vivere davvero più sereni senza dover necessariamente vendere tutto per andare a fare il contadino nelle risaie dell'Indonesia?
Gesù ci propone di lasciarci ristorare da lui, vuole farsi lui carico dei nostri problemi. Sembra strano che qualcuno voglia sobbarcarsi le nostre difficoltà eppure è proprio così, basta solo che scegliamo di lasciare a lui la guida della nostra vita. E qui viene il difficile... perché siamo anche disposti a lasciarci risolvere i problemi da qualcun altro la direzione della nostra vita, però, vogliamo continuare a darla noi. Dobbiamo imparare a fidarci del Signore, ad affidare a lui tutta la nostra vita. Ma come?
Ce lo insegna lui stesso! Gesù in tutta la sua vita terrena ha scelto di fidarsi del Padre sempre e comunque, è rimasto umile e semplice. Non ha voluto prevedere, programmare, stabilire tutto in anticipo, si è lasciato condurre docilmente a compiere il disegno di salvezza del Padre.
Se impariamo a mettere da parte le nostre convinzioni, la nostra pretesa di sapere tutto, di voler pianificare ogni cosa, se ci facciamo piccoli, lo Spirito rivelerà ai nostri cuori che non c'è nulla da temere nell'affidarsi a Dio, nel decidere di compiere la sua volontà perché ci farà scoprire l'infinito amore del Padre per ciascuno di noi. Delle persone che ci amano siamo sempre disposti a fidarci, se impariamo a capire che Dio veramente ci ama e ha a cuore la nostra felicità saremo anche disposti a lasciarci guidare da lui.
Sembra una banalità, in realtà cambierà tutta la nostra vita, non avremo più stress e preoccupazioni perché sapremo che in ogni difficoltà non siamo mai soli, che il Signore non permette che nulla possa schiacciarci e anche ciò che sembra andar male egli saprà volgerlo a nostra salvezza.
Impariamo da Gesù, scegliamo l'umiltà e la mitezza, lasciamoci istruire dallo Spirito e fidiamoci del Padre e tutta la nostra vita sarà nel riposo vero.

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