Nei giorni scorsi è comparsa su molti siti internet e molti social network la foto di una monaca carmelitana, suor Cecilia Maria, argentina, morta il 22 giugno scorso di un cancro alla lingua che ha poi intaccato i polmoni. La foto ha avuto tanto seguito perché ritrae suor Cecilia sul letto d'ospedale nei suoi ultimi giorni con un sorriso sul volto che infonde serenità solo a guardarlo. Come è possibile? Come può una donna di 43 anni a pochi giorni dalla sua morte, quando ormai la sua fine è segnata, straziata da dolori terribili, sorridere con tanta serenità e dolcezza? Cosa la rendeva così felice?
Suor Cecilia era così serena e felice perché aveva capito pienamente la frase con cui si conclude il Vangelo di questa domenica "gioite perché i vostri nomi sono scritti nel cielo". Suor Cecilia aveva scelto di seguire il Signore Gesù, di accogliere la sua chiamata, aveva scelto una vita che molti oggi reputano assurda e inutile: la clausura. Aveva scelto una vita di preghiera dopo aver rinunciato a tutto il resto, aveva scelto una vita di sobrietà, di essenzialità, aveva scelto di lasciare tutto il superfluo per potersi dedicare all'unico che poteva dare senso alla sua vita, colui che aveva scelto come suo Sposo, il Signore Gesù.
Come suor Cecilia ci sono tante persone che hanno scelto di fidarsi del Signore, di seguire la sua volontà, di annunciare la sua Parola, di fidarsi della sua provvidenza e sul loro volto c'è la gioia, c'è la serenità. Anche loro affrontano difficoltà e problemi, anche loro devono sopportare sofferenze e malattie, ma tutto fanno con una consapevolezza fondamentale: che i loro nomi sono scritti in cielo. Sanno che la loro vita non è fatta solo per questo mondo, che quello che stiamo compiendo qui è solo un pellegrinaggio, un cammino che ci riporta alla nostra vera patria, il cielo, per l'appunto.
Perché non proviamo anche noi? Anche i nostri nomi sono scritti in cielo! Anche per noi il Signore ha preparato un posto, anche noi siamo amati di un amore infinito ed eterno, un amore che ha già sconfitto ogni dolore, ogni pericolo, ogni problema, persino la morte! Non abbiamo davvero più nulla da temere perché non siamo soli! La paura che ognuno di noi prova davanti alle difficoltà della vita nasce nella solitudine in cui spesso ci troviamo. Abbiamo attorno a noi tante persone ma nel cuore pensiamo che non possano capirci fino in fondo, spesso abbiamo vergogna di confidare i nostri timori, le nostre fragilità e debolezze, così ci chiudiamo in noi stessi e ci sentiamo soli. I nostri nomi sono scritti nel cielo!!! C'è un Padre che ha scritto il nostro nome, che ci conosce, che ci ama, che non si dimentica di noi, che ci provvede quanto abbiamo bisogno, senza mai farci mancare nulla. Dobbiamo solo vincere la nostra paura a lasciarci andare, a lasciarci coinvolgere al suo amore, a mettere da parte le nostre convinzioni, le nostre certezze e le nostre comodità per seguire il Signore, per annunciare la sua Parola, per essere strumenti della sua grazia.
Vorrei poter dire di più, vorrei poter trovare argomenti convincenti, ma solo provando si può capire quanto grande sia la gioia che il Signore Gesù vuole donare a ciascuno di noi. Una sola cosa posso dirvi, ho incontrato tante persone che hanno fatto la scelta di fidarsi completamente di Gesù, in nessuno di loro ho mai trovato tristezza o delusione, Gesù non delude mai, non vuole la nostra tristezza ma la nostra gioia, a qualunque età e in qualunque condizione ci troviamo, basta fidarsi di lui per scoprire quanto è bello avere il proprio nome scritto nel cielo.
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