Pagine

sabato 10 gennaio 2015

Battesimo, incontro d'amore - Riflessione sul Vangelo di domenica 11 gennaio 2015

Quanti incontri facciamo ogni giorno, alcuni più importanti altri meno, alcuni ci rallegrano la giornata altri, invece, possono essere causa di un turbamento. Tutti abbiamo fatto degli incontri che ci hanno cambiato la vita, che hanno portato nella nostra esistenza persone che sono diventate importanti per noi per mille motivi diversi, senza le quali vivremmo in maniera molto diversa.
A pensarci bene, ciò che cambia realmente la nostra vita, ciò che le dà forma, colore, ciò che la rende bella, non sono i successi lavorativi o quello che riusciamo a conquistare, ma proprio gli incontri giusti, spesso inattesi e sorprendenti che sanno cambiare il nostro percorso personale.
Questi incontri ci trasformano perché ci fanno guardare alla nostra vita in un'ottica differente, ci fanno scoprire lati di noi che non conoscevamo, ci aiutano a ridimensionare e a dare il giusto peso a ciò che abbiamo, alle nostre ferite e ai nostri successi, ci aiutano a comprendere il senso profondo della nostra esistenza.
Tra tutti questi incontri importanti ce n'è uno che è più importante degli altri perché è l'incontro con l'Unico che veramente cambia la nostra vita: Dio. Questo incontro si chiama Battesimo.
La maggior parte di noi ha ricevuto il Battesimo da neonato e non ha alcun ricordo di quel momento, così ci troviamo a dare per scontato quell'incontro, quel dono prezioso, comprendendolo poco e vivendolo ancora meno.
Nella pagina del Vangelo di Marco, che la Chiesa ci fa ascoltare in questa domenica che chiude il Tempo di Natale, sono molti gli elementi che ci parlano del Battesimo di Gesù come dell'incontro tra Dio e l'umanità.
Giovanni Battista predicava un battesimo di conversione, invitava, cioè, ad abbandonare la solitudine di una vita arida, simboleggiata dal deserto, per lasciarsi purificare e avvolgere dalla misericordia di Dio, simboleggiata dall'acqua.
Anche Gesù va da Giovanni a farsi battezzare indicandoci così la strada che parte dall'abbandono della vita arida per entrare nell'amore di Dio.
Il Vangelo ci presenta poi un doppio movimento: Gesù sale dalle acque (la traduzione più letterale del vocabolo greco è salire più che uscire) e lo Spirito discende su di lui, questo incontro è poi suggellato dalla voce del Padre che riconosce in Gesù il Figlio amato in cui si compiace.
Anche nel Battesimo al Giordano, Gesù ci sta aprendo la strada verso il cielo, i cieli infatti sono aperti, non c'è più alcun ostacolo tra l'uomo e Dio, anzi Dio stesso scende e immerge l'uomo nel suo amore, lo Spirito Santo.
Bene, ma cosa dice tutto questo alla mia vita?
Nel Battesimo di Gesù dobbiamo imparare a leggere anche il nostro Battesimo. Anche io ho abbandonato la vita arida della solitudine, anche per me i cieli ora sono aperti, non c'è, quindi, separazione e distanza tra me e Dio, non solo ma lo Spirito Santo è disceso su di me, è venuto ad abitare in me, il Padre mi ama come ama il Figlio Unigenito, è compiaciuto di me, non perché sono bravo o perfetto ma semplicemente perché è questo il suo più grande desiderio, potermi amare e avermi con sé.
Come tutti gli incontri, anche quello con Dio va coltivato, va vissuto. Impariamo a cercarlo nella nostra quotidianità, come si cerca un amico in una piazza affollata, quando ci sentiamo soli o tristi, impariamo a ricordare a noi stessi che non ne abbiamo motivo perché il Signore è lì con noi e il suo amore è l'unico che colma quella solitudine profonda che tutti ci portiamo nel cuore, è l'unico che ci sa consolare davvero. Non manchi mai, nella nostra giornata, un tempo che dedichiamo solo al Signore, per una preghiera, anche breve ma che sgorghi dal profondo del cuore. Lasciamoci guidare dalla sua Parola, magari ritornando a rileggere, durante la settimana, il Vangelo della domenica o leggendo quello del giorno.
Tante persone oggi si sentono sole non perché lo siano veramente ma perché non accolgono e vivono veramente l'incontro più importante e prezioso che si possa fare: quello con Dio.
Accogliamolo con semplicità e fiducia e ci cambierà la vita.

Nessun commento:

Posta un commento